Ti starai chiedendo se ti prendiamo in giro, ma invece no! Presto l'alimento più amato/odiato per eccellenza potrebbe essere la chiave di svolta per abbandonare le attuali batterie, costose e difficili da riciclare, che fanno funzionare i nostri dispositivi tecnologici come tablet, smartphone e telecomandi.
Dopo i giapponesi, i primi a sperimentare batterie a base di zucchero, questa volta sono gli americani della Virginia Tech ad annunziare che ormai questa tecnologia è pronta e presto sarà sul mercato.
Gli ottimisti parlando di soli tre anni passati i quali potremmo cominciare a vedere sul mercato batterie alimentate a soluzioni di zucchero in grado di alimentare i nostri smartphone. La produzione di queste sorprendenti batterie dovrebbe risultare economica e la resa al pari se non superiori delle attuali batterie al Litio (elemento sempre più ricercato sul nostro pianeta).
La soluzione zuccherina utilizzata sarebbe anche biodegradabile perchè naturale al 100% e questo risolverebbe l'attuale e costoso problema dello smaltimento delle batterie esauste. In più le batterie allo zucchero dovrebbero essere anche più sicure delle attuali visto che non contengono alcuna sostanza infiammabile.
Un passo avanti non indifferente se pensiamo che oggi il nostro problema principale è l'autonomia delle batterie e l'incredibile ammasso delle vecchie batterie da smaltire ogni giorni in apposite discariche...
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