Il terminale di Ubuntu


Chi adopera Ubuntu o Linux in generale dovrebbe conoscere il terminale che non è altro che uno strumento per interagire col sistema senza utilizzare l'interfaccia grafica.

Nonostante con Ubuntu, soprattutto nelle ultime versioni, l'interfaccia grafica è molto migliorata il terminale può sempre essere utile, ed in alcuni casi indispensabile, per impartire in maniera rapida e diretta i comandi o per installare un modem o un altro dispositivo.

Accedere al Terminale è facilissimo basta cliccare sul tasto "Dash" in alto a sinistra e cercare "Terminale". Una volta avviato ci ritroveremo davanti una finestra nera col cursore lampeggiante in attesa in un input.

Avremo delle linee di testo del tipo:

utente@nomepc:~$

Ed accanto a questo la possibilità di poter scrivere. La parte utente sarà sostituita dal nome dell'utente che abbiamo scelto durante l'installazione del pc così come il nome del pc. La tilde ~ ci indica che ci troviamo nella cartella Home del sistema.

Adesso abbiamo a disposizione uno strumento potentissimo per poter far di tutto e di più. Digitando il comando help avremo l'elenco dei comandi principali del sistema.

Ad, esempio, il comando cd ci permette di accedere ad un particolare directory permettendoci di navigare all'interno del nostro pc, ma a livello di riga di comando.

Se si conosce il nome di un comando, ma non come utilizzarlo, a parte le tantissime guide disponibili online può essere utile usare l'aiuto digitando:

help comando

Ci apparirà un vero e proprio manuale del comando con una breve spiegazione su cosa fa e come andare ad ottimizzarlo inserendo, magari, parametri.

Dal terminale, come detto in precedenza, è possibile far di tutto, ma sempre per non rischiare che utenti inesperti causino danni per tutti i comandi che vanno ad effettuare modifiche al sistema è necessario avere i permessi di amministrazione e quindi conoscere la password dell'account.

Per poter utilizzare i comandi con privilegi di amministrazione basta anticipare il comando dal sudo.

sudo comando

Ogni qual volta utilizzeremo questo comando ci verrà richiesta per conferma la password per procedere con l'esecuzione del comando.

Facciamo attenzione che possiamo così avviare qualsiasi processo anche, ad esempio, la formattazione del sistema!!

Il comando sudo è utilizzato per lo più per installazioni/rimozioni o per effettuare controlli sulle periferiche.

Alcuni comandi da tastiera che possono tornare sempre utili sono "ctrl+z"per mettere in background un processo, cioè rimane in esecuzione, ma possiamo usare la shell per altro senza che il processo la utilizzi a suo uso esclusivo o la combinazione "ctrl+c" per stoppare un processo se ci accorgiamo di aver lanciato qualcosa che non ci serve o la sua durata è maggiore di quanto pensassimo.

Per uscire dal terminale basta chiudere la finestra digitando sulla x in alto o digitando il comando exit.

Il Terminale può risultare fastidioso o "faticoso", ma con un pò di pratica ci si diletta e si comincia, magari, a realizzare piccoli programmini con script bash (.sh) che raccolgono l'esecuzione di più comandi.

Conoscere per intero tutte le funzionalità di Linux non è facile, ma spero nei prossimi articoli di darvi qualche dritta e farvi conoscere alcuni comandi davvero interessanti e vi spiegherò anche come realizzare script .sh.

Per qualsiasi dubbio o consiglio non esitate a commentare!!


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Clo&demk

Siamo due semplici ragazzi Clo e Demk abitiamo in diverse città, ma il PC e gli interessi comuni ci legano. Ci piace la musica e i video musicali, navigare nel vasto mare d'informazioni d'internet alla ricerca di nuove mete diverse e lontane e non ci spaventano gli ostacoli...(Continua).

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